LINFA
INESAURIBILE
esperienze umane
che generano nuove prospettive.
Le cose
Le monete, il bastone, il portachiavi,
la pronta serratura, i tardi appunti
che non potranno leggere i miei scarsi
giorni, le carte da gioco e la scacchiera,
un libro e tra le pagine appassita
la viola, monumento d’una sera
di certo inobliabile e obliata,
il rosso specchio a occidente in cui arde
illusoria un’aurora. Quante cose,
atlanti, lime, soglie, coppe, chiodi,
ci servono come taciti schiavi,
senza sguardo, stranamente segrete!
Dureranno piú in là del nostro oblio;
non sapran mai che ce ne siamo andati.
Jorge Luis Borges
Tutto è in equilibrio,
le parti occupano spazi necessari, sufficienti.
Si guardano, come se non avessero più nulla da dirsi,
così restano immobili, sospese, nelle loro posizioni.
Spazi pieni, spazi vuoti, spazi densi, spazi porosi,
la mano traccia linee che creano limiti
secondo regole classiche, moderne, senza tempo.
Direzioni, allineamenti, quantità, tutto è concluso.
Dittatori impongo la loro gerarchia,
suddividono, allontanano, differenziano,
spostano per amplificare messaggi meno chiari, ingrandiscono e riducono senza scrupoli.
E’ la legge della natura, il più forte vince,
il più debole resta isolato, senza forze, sminuito
nella sostanza e nella forma.
Ballerine danzano piene di ritmo,
senza alcuna fatica
riflettori accesi, spenti, accesi,
poi nuovamente spenti
irradiano una luce perfetta
per quei corpi leggeri.
Il blu si alterna al giallo sulle loro vesti,
mentre danzano i colori si mescolano
per poi separarsi,
si mescolano e si separano
come in un coleidoscopio.
La mia mano libera
percorre il bianco infinito,
crea equilibri
gerarchie ritmi,
proporziona tutto
anche l'indisciplinato.
La mia mano tende al confine,
prova a metter d'accordo tutti
senza distinzione alcuna
dialogando con chiunque
si interponga tra lei e l'assoluto.
La mia mano è sola.
"Senza bellezza
non ci sarà più niente da fare
in questo mondo".
Fedor Dostoevskij
“La giovinezza è felice,
perché ha la capacità
di vedere la bellezza.
Chiunque conservi la capacità
di cogliere la bellezza
non diventerà mai vecchio.”
Franz Kafka
La vitalità di un sistema sociale
dipende dalla ricchezza dei suoi valori.
Giuseppe Iodice